GIULIA RIMONDA E IL SUO VIOLINO AFFASCINANO AL CIMITERO

Serata di grande suggestione nell’inedito palcoscenico con “Memoria”, omaggio e messaggio nel luogo del ricordo

PONTE DI LEGNO - Serata di struggente intensità musicale al cimitero di Ponte di Legno. Giulia Rimonda, giovane figlia d’arte, ha portato con il suo violino nel luogo del ricordo l’incanto di Bach e di altri brani classici per un omaggio non solo alle vittime del Covid ma, più in generale, a chi non c’è più. Una serata particolare, voluta dall’Associazione MirellaCultura d’intesa con la Pro Loco, nel cartellone del festival “Sulle vette dell’armonia”, che è inserito nella rassegna “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”, giunta quest’anno all’ottava edizione.

Una serata intitolata “Memoria” che voleva essere non solo un omaggio, ma anche un messaggio in grado di raggiungere tanti altri luoghi del ricordo, come ha sottolineato il presidente di MirellaCultura, Andrea Bulferetti. Iniziativa che sembra aver avuto un grande successo a giudicare dalle moltissime persone che ha richiamato in un luogo sicuramente inconsueto per un evento musicale e comunque dotato di notevole suggestione.

Giulia Rimonda, una sorta di “angelo biondo” nel suo lungo abito bianco, ha eseguito un programma in cui Bach era solo un affascinante pretesto: ha aperto con l’Ave Maria di Schubert per poi passare all’Allemande Partita n. 2 bachiana e poi alla Danza degli Spiriti Beati di Gluck, a Melodia di Skoryk, a Thais di Massenet, alla Cavalleria Rusticana di Mascagni fino ad un classico come l’Aria sulla quarta corda di Bach per concludere con Salut d’Amour di Elgar.

Applausi convintissimi alla fine, grida di “brava” per la protagonista, a sua volta emozionata per l’inedito ma affascinante “palcoscenico”.

“Una montagna di cultura…la cultura in montagna” prosegue questa sera al Centro Congressi Mirella con l’incontro con Pierdante Piccioni, il medico la cui storia ha ispirato il medical-drama “Doc”, trasmesso dalla Rai. Poi il trittico di concerti a suggello del festival: domani, sabato, altro appuntamento di notevole suggestione, con Guido Rimonda e i solisti della Camerata , Ducale in “Smile-Uno Stradivari al cinema”, concerto di celebri colonne sonore con videoproiezione di spezzoni dei film da cui sono tratte (Centro Congressi Mirella, ore 21); quindi ancora Guido Rimonda en plein air con il suo violino Gasparo da Salò a Case di Viso per “Ritorno alle origini” (domenica, ore 17.30); chiusura martedì 16, ancora al Centro Congressi alle 21, con il Concerto di Ferragosto di Ramin Bahrami intitolato “Tra Oriente e Occidente”.