GUIDO RIMONDA ENTUSIASMA FRA LE BAITE A CASE DI VISO

PONTE DI LEGNO - Tanta gente seduta a semicerchio attorno al violinista nei prati antistanti le caratteristiche baite e, sullo sfondo, lo spettacolare panorama della valle di Viso, straordinaria scenografia naturale per un’ora di musica di grande impatto emotivo. Nell’antico borgo di Case di Viso, sopra Ponte di Legno, dove il tempo sembra essersi fermato, Guido Rimonda, una delle personalità più complete del panorama musicale italiano, ha tenuto un concerto en plein air. Protagonista lui e il suo violino, quell’antico Gasparo da Salò (forse il più antico al mondo, fatto risalire al 1568) che accurate ricerche hanno dimostrato essere stato realizzato con legno di alberi dell’Alta Valle Camonica: da qui il titolo dell’evento “Ritorno alle origini”.

Il violino che torna a casa, portato da Rimonda a eseguire un programma non semplice, con musiche di Biber, Corelli, Tattini, Paganini e Viotti. Per dare forza a brani di tale importanza, Rimonda ha come preso per mano il pubblico conducendolo alla scoperta proprio di Giovan Battista Viotti - di cui è il massimo cultore - e più in generale dell’evoluzione del violino nel tempo. E gli spettatori hanno risposto con grande interesse e tanto entusiasmo.

Alla fine richieste di bis, soddisfatte con musiche più recenti, quelle tratte dalle colonne sonore di Schindler’s list (Tema di John Williams) e Tempi moderni (Smile, Charlie Chaplin). Sono due dei brani che il violinista piemontese e i Solisti della Camerata Ducale avevano eseguito, la sera prima, nel concerto con videoproiezione al Centro Congressi Mirella, intitolato Smile-Uno Stradivari al cinema.

Dopo questo appuntamento, il festival “Sulle vette dell’armonia”, inserito nella rassegna “Una montagna di cultura…la cultura in montagna” si concluderà martedì 16 con un concerto del pianista Ramin Bahrami dal titolo “Tra Oriente e Occidente” (ore 21.00). La rassegna, invece, chiuderà la sera successiva con una conferenza di Mario Lauro sulle sue esplorazioni fotografiche. Tema: “L’impero romano dal Nilo all’Iran: storia e archeologia”.