LA MUSICA SOTTO TUTTI GLI ASPETTI: TAVOLA ROTONDA A PONTE DI LEGNO
“Attualità di Bach e dei grandi compositori” era il titolo della tavola rotonda
che si è tenuta al Palazzo Comunale di Ponte di Legno, appuntamento
previsto dal programma del Festival “In montagna con Bach”. Ma il titolo è
stato solo un pretesto per parlare di musica classica in generale e dell’
approccio che i giovani hanno ad essa. Con la giornalista Bianca Maria
Manfredi come moderatrice, ne hanno discusso Ramin Bahrami, protagonista
di questo festival, il direttore d’orchestra Pier Carlo Orizio, il direttore artistico
dell’Accademia Tadini di Lovere, Claudio Piastra, i critici musicali Marco
Bizzarini, Luigi Fertonani ed Enrico Parola e il giovane pianista Andrea
Palermo, che la sera precedente aveva accompagnato lo stesso Bahrami nel
concerto a 4 mani.
E’ stata una discussione approfondita, che ha interessato il numeroso
pubblico presente nella sala consiliare. Nel mezzo e poi alla fine, Ramin
Bahrami ha deliziato gli intervenuti con due brani a sorpresa (l’Aria sulla
quarta corda e le Variazioni Goldberg), applauditissimi.
Dopo la pausa del 15 agosto, la tre giorni del festival si conclude, mercoledì
16 (Sala Paradiso, Centro Congressi Mirella, ore 21, prenotazioni allo 0364-
900500), con il Concerto di Ferragosto di Bahrami, intitolato Fuoco Sacro, che
vuol ricordare il devastante incendio di Ponte di Legno nel 1917, in piena
Grande Guerra.
Il giorno successivo nel programma irromperà la poesia, con l’inaugurazione
del settimo totem, dedicato all’opera di Franco Buffoni dal titolo “27
settembre 1917”. La sera, invece, toccherà a Mario Lauro illustrare l’Antica
Nubia, uno dei territori esplorati con la macchina fotografica. L’appuntamento
con l’ingegnere milanese, di fatto chiuderà la serie di quelli previsti da “Una
montagna di cultura…la cultura in montagna” che passerà il testimone alla
fase finale di PontedilegnoPoesia 2017.
che si è tenuta al Palazzo Comunale di Ponte di Legno, appuntamento
previsto dal programma del Festival “In montagna con Bach”. Ma il titolo è
stato solo un pretesto per parlare di musica classica in generale e dell’
approccio che i giovani hanno ad essa. Con la giornalista Bianca Maria
Manfredi come moderatrice, ne hanno discusso Ramin Bahrami, protagonista
di questo festival, il direttore d’orchestra Pier Carlo Orizio, il direttore artistico
dell’Accademia Tadini di Lovere, Claudio Piastra, i critici musicali Marco
Bizzarini, Luigi Fertonani ed Enrico Parola e il giovane pianista Andrea
Palermo, che la sera precedente aveva accompagnato lo stesso Bahrami nel
concerto a 4 mani.
E’ stata una discussione approfondita, che ha interessato il numeroso
pubblico presente nella sala consiliare. Nel mezzo e poi alla fine, Ramin
Bahrami ha deliziato gli intervenuti con due brani a sorpresa (l’Aria sulla
quarta corda e le Variazioni Goldberg), applauditissimi.
Dopo la pausa del 15 agosto, la tre giorni del festival si conclude, mercoledì
16 (Sala Paradiso, Centro Congressi Mirella, ore 21, prenotazioni allo 0364-
900500), con il Concerto di Ferragosto di Bahrami, intitolato Fuoco Sacro, che
vuol ricordare il devastante incendio di Ponte di Legno nel 1917, in piena
Grande Guerra.
Il giorno successivo nel programma irromperà la poesia, con l’inaugurazione
del settimo totem, dedicato all’opera di Franco Buffoni dal titolo “27
settembre 1917”. La sera, invece, toccherà a Mario Lauro illustrare l’Antica
Nubia, uno dei territori esplorati con la macchina fotografica. L’appuntamento
con l’ingegnere milanese, di fatto chiuderà la serie di quelli previsti da “Una
montagna di cultura…la cultura in montagna” che passerà il testimone alla
fase finale di PontedilegnoPoesia 2017.