PREMIO MIRELLACULTURA A MEDICI E INFERMIERI

Sarà consegnato il 2 agosto a chiusura di PontedilegnoPoesia, che inaugurerà la rassegna “Una montagna di cultura…la cultura in montagna” – Serate a tema, ricordo di Paolo VI e Festival di musica classica nel programma dal 31 luglio al 20 agosto.
 
PONTE DI LEGNO - Sarà PontedilegnoPoesia, giunto alla undicesima edizione, ad inaugurare la sesta rassegna “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”, manifestazione dell’Associazione Pontedilegno-MirellaCultura, quest’anno organizzata in collaborazione con il Comune, la Pro Loco e la Biblioteca Civica e con il patrocinio di Regione Lombardia, in programma fra il 31 luglio e il 20 agosto. Oltre al premio nazionale di poesia edita (31 luglio-2 agosto), sono in programma serate su temi vari (storia, letteratura, religione, sport, ambiente) e concerti.
PontedilegnoPoesia sarà aperto dall’installazione, in piazzetta Belvedere, del decimo totem (venerdì 31, ore 17.30), con la poesia Effatà di Nina Nasilli. In serata, poi, la prima terna di finalisti: Tiziano Broggiato, Angelo Gaccione e Claudio Pasi. Sabato 1 agosto toccherà invece a Massimo Scrignoli, Gabriella Sica e Eva Taylor.
Domenica mattina, nella Sala Paradiso del Centro Congressi Mirella (sede di tutte le manifestazioni, quest’anno), la premiazione: oltre a quanto decretato dalla Giuria, saranno consegnati il premio del pubblico (intitolato alla memoria delle vittime del Covid 19) e il premio alla carriera, assegnato a Curzia Ferrari. E sarà consegnato il premio Pontedilegno-MirellaCultura riservato al sociale che quest’ anno l’Associazione ha deciso di conferire alla Federazione degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) e alla Federazione Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), in rappresentanza di medici e infermieri ovvero la prima linea nella battaglia al Covid 19.
Concluso PontedilegnoPoesia, sarà dato il via alle serate a tema: aprirà, lunedì 3, un ricordo di Gino Bartali “campione in bici e nella vita”, con il giornalista Paolo Costa. Il 4 agosto sarà la volta della presentazione del libro “La rivolta antifrancese del 1809 in Alta Valcamonica” di Mauro Mario Berruti con l’intervento dell’autore, di Giancarlo Maculotti e Luca Giarelli. Il 6 agosto, 42° anniversario della morte di Papa Paolo VI, il rituale ricordo del Pontefice bresciano con un recital di Luciano Bertoli, accompagnato da Alberto Cavo (pianoforte) e Antonio D’Alessandro (chitarra), dal titolo “…Uomini, siate uomini…”. Questo evento si svolgerà nella Chiesa Parrocchiale SS. Trinità e l’ingresso sarà solo su prenotazione.
Sabato 8 agosto verrà presentata l’opera in due volumi “I cimiteri militari della Guerra Bianca sul fronte dell’Adamello” di Walter Belotti, Mauro Ezio Cavalleri, Amerigo Pedrotti e Massimo Peloia. Interverrà l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli.
La sera successiva, domenica 9, protagonista sarà Don Marco Pozza, il “prete di galera”, che ha collaborato con Papa Francesco nella stesura di libri e trasmissioni tv e dal Pontefice ha avuto l’incarico di guidare quest’anno la straordinaria Via Crucis nella piazza San Pietro deserta. Da quell’ esperienza è nato il libro “I gabbiani e la rondine”, che presenterà nell’occasione. Mercoledì 12, alle ore 18, conversazione con Laura Forcella Iascone, responsabile culturale SicComeDante, su “Di verso in verso in Paradiso. In cammino con Dante”. Lunedì 17 agosto toccherà a Mario Lauro, ingegnere con la passione per la fotografia e l’archeologia, a condurre gli spettatori nel percorso “L’impero romano dal Marocco all’Egitto”. Infine, il 20 agosto, tema ambientale con l’incontro “Green New Deal: il sistema CasaClima come contributo al grande progetto europeo per la sostenibilità ambientale” con Ulrich Santa, Ilaria Maria Brauer e Alessandro Giuliani.
Inserito in “Una montagna di cultura…” ci sarà anche il Festival di musica classica “In montagna con…l’assoluto musicale”, organizzato da Pontedilegno-MirellaCultura: aprirà il 7 agosto uno storico personaggio per la località dell’Alta Val Camonica, il pianista Francois-Joel Thiollier  con il concerto “Variazioni dal barocco a Mozart”; l’11 concerto “I giovani e gli Immortali” con la violinista Giulia Rimonda e la pianista Ilaria Cavalleri; il 13, nel pomeriggio, incontro-dialogo fra i critici e il violinista Guido Rimonda su “Da Gasparo da Salò a Stradivari: storie e leggende di due violini”; il 14 toccherà a una new entry, il pianista cinese Antonio Chen Guang con il concerto dal titolo “Appassionatamente”. Chiuderà il tradizionale concerto di Ferragosto, il 16 sera, intitolato “Lo Stradivari nero”, protagonisti Guido Rimonda (violino) e Cristina Canziani (pianoforte).
I concerti sono a pagamento, l’incontro-dialogo così come tutto il resto della rassegna è a ingresso libero ma, come in tutti gli appuntamenti, nel rispetto delle disposizioni di legge sul distanziamento e sull’uso dei dispositivi di protezione personale.