“RINASCITA” MUSICALE: SUCCESSO DI RAMIN BAHRAMI A PONTE DI LEGNO

Il celebre pianista ha aperto il mini-festival che avrà per protagonisti anche Guido Rimonda e Danilo Rea

PONTEDILEGNO - Ramin Bahrami è sinonimo di successo. Quello che ha ottenuto anche ieri sera nel concerto d’apertura del festival “della Rinascita”, che MirellaCultura ha inserito nel calendario della rassegna “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”, organizzata in collaborazione con Pro Loco e Biblioteca Civica. Il pianista iraniano, ora cittadino tedesco ma con una formazione musicale italiana, rappresenta da anni un appuntamento tradizionale dell’agosto di Ponte di Legno, dove è mancato solo lo scorso anno a causa della pandemia. Effetti della pandemia che ha voluto ricordare prima dell’inizio del concerto nella Sala Paradiso del Centro Congressi Mirella, insieme alla soddisfazione di tornare ad esibirsi davanti ad un pubblico fisicamente presente dopo mesi e mesi in cui la cultura è rimasta prigioniera del lockdown.

E il pubblico - che gremiva la sala, sempre nel rispetto delle disposizioni anti-Covid - gli ha riservato calorosi applausi per un concerto intitolato appunto Rinascita programma ma il malinconico e il gioioso che comprendeva ovviamente Johann Sebastian Bach con il “Capriccio sopra la lontananza del suo fratello dilettissimo” per passare a Mozart, Schubert, Chopin, Handel fino alle straordinarie “Variazioni su un tema di Handel” di Brahms. Inevitabili bis bachiano (Preludio dal primo volume del Clavicembalo ben temperato e Aria dalle Variazioni Goldberg, suoi cavalli di battaglia) con la richiesta del patron di MirellaCultura Andrea Bulferetti di una dedica alle vittime del Covid e alle loro famiglie duramente provate.

Bahrami, oltre ad aprire il festival, lo chiuderà il 16 in un attesissimo concerto insieme a Guido Rimonda in cui presenteranno in anteprima una parte dell’Integrale delle Sonate per violino e tastiera di Bach, che fa parte di un CD realizzato per Decca.

Prima di allora, Guido Rimonda con il suo violino sarà protagonista - domani, giovedì, alle 17.30 - di un singolare quanto affascinante concerto nei boschi della Val Sozzine, alla periferia di Ponte di Legno: fra quegli stessi alberi che, si dice, abbiano fornito il legno con il quale Gasparo da Salò realizzò nel 1568 uno dei violini ora in possesso del musicista piemontese e che sarà utilizzato in questa occasione. Poi, sabato, sarà la volta del concerto jazz di Danilo Rea con un Viaggio nei meandri della melodia mediterranea.

Intanto “Una montagna di cultura…la cultura in montagna” prosegue oggi con un appuntamento alle ore 18, sempre al Centro Congressi Mirella, con Laura Forcella Iascone che farà approfondire al pubblico la conoscenza di Dante al cinema.