SIPARIO SULL’EDIZIONE 2019 DI “UNA MONTAGNA DI CULTURA…”

L’incontro con la giornalista e regista Emanuela Audisio, con la proiezione del suo film-documento “1968 Sport & Revolution”, ha fatto calare il sipario sulla edizione 2019 di “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”, la rassegna organizzata da Pontedilegno-MirellaCultura.

Il racconto dei Giochi di Mexico City del 1968, attraverso immagini sportive che hanno fatto epoca ma anche simboli di protesta (il pugno guantato levato al cielo di Tommie Smith e John Carlos) e moti di piazza, e poi le spiegazioni, da parte della Audisio, sui retroscena del documentario e su altri aspetti della sua attività sono stati la interessante conclusione di una manifestazione che è ormai diventata un punto fermo dell’estate a Ponte di Legno.

Una manifestazione che quest’anno si è aperta con la decima edizione di PontedilegnoPoesia (e gli appuntamenti ad esso collegati) e poi si è snodata con l’incontro con mons.Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno, con la serie di concerti di Thiollier, Guido e Giulia Rimonda e la Camerata Ducale e Ramin Bahrami inseriti insieme ad una affollatissima tavola rotonda nel festival “In montagna con Bach-3”, e con le serate con le immagini fotografiche di Mario Lauro sull’Etiopia e appunto con il film di Emanuela Audisio. A tutto ciò si aggiungono i due eventi, realizzati in collaborazione con la rassegna “Emozioni all’ultimo respiro” e la Pro Loco, a ricordo di Tarcisio Persegona e di Sveno Faustinelli.

“E’ stata un’edizione particolarmente interessante – ha commentato il presidente di MirellaCultura, Andrea Bulferetti – che ci ha consentito di festeggiare il Decennale di PontedilegnoPoesia, il premio nazionale di poesia edita che ha originato, nel tempo, tutte le altre manifestazioni. Anche quest’anno siamo riusciti a portare nella nostra località personaggi di rilievo, apprezzati dal pubblico. Speriamo, in futuro, di poter proseguire su questa strada”.