“TARCISIO PER SEMPRE”, STELE E CARRELLATA DI RICORDI


Ponte di Legno - Una giornata interamente dedicata alla memoria di Tarcisio Persegona, l’industriale parmense che amava Ponte di Legno e il Gavia, il “suo” passo, che ha salito in bicicletta per ben 550 volte. A nove mesi dalla sua scomparsa, è stato ricordato con “Tarcisio per sempre”, titolo di questa giornata organizzata dalla Pro Loco e da MirellaCultura, ma anche titolo di un libro, curato da Beppe Conti e voluto dalla famiglia che, per l’occasione, ha invitato a Ponte di Legno gli amici più cari, campioni e non, per una affettuosa rimpatriata, esattamente come quando c’era lui: da Francesco Moser a Gianni Motta, da Italo Zilioli a Ercole Gualazzini, ad Alberto Pozzi, Simone Fraccaro e tanti altri.

La giornata si è sviluppata in due momenti: l’ascesa del Gavia in bicicletta, dapprima in gruppo e poi – da Sant’Apollonia in avanti – seguendo il proprio ritmo, per alcuni con pedalata assistita, fino al mitico Passo, dove è stata inaugurata la stele appena posata, opera dell’ artista dalignese Edoardo Nonelli, con la scritta “550 Persegona”. “Ora, per salire, a Tarcisio non servono più le ruote – ha spiegato Nonelli – e nella stele sono state idealizzate unendosi al numero 550 come se fossero nel cielo, al di sopra del severo profilo altimetrico del Gavia, raccontando la sua storia di uomo e di sportivo”.

La stele è stata benedetta da don Battista, che ha recitato, insieme ai numerosi presenti, la preghiera del ciclista.

La seconda parte è avvenuta al Centro Congressi Mirella con la serata “Tarcisio per sempre” durante la quale è stata proiettata una intervista a Persegona del 2014 in cui ha ripercorso la sua vita di imprenditore e di amante del ciclismo. Poi, dal vivo, i suoi amici hanno ricordato i momenti più significativi del rapporto umano con Tarcisio, in un clima gioioso e scherzoso, come aveva sollecitato Beppe Conti e come avrebbe voluto lui. Alla fine, dopo che la figlia Mara ha ringraziato MirellaCultura, il Comune e la Pro Loco per l’iniziativa, è stato distribuito il libro fotografico.