Tanti personaggi per “Una montagna di cultura...” 2018 a Ponte di Legno

La rassegna dedicata a Papa Paolo VI, ricordato dal card. Re e dal Vescovo di Brescia mons. Tremolada il 4 agosto - Musica, religione, sport, fotografia e poesia per arricchire le serate estive.
Ponte di Legno - Musicisti di fama internazionale come i pianisti Ramin Bahrami e Francois-Joel Thiollier o come il violinista Guido Rimonda e l'organista Marialuisa Veneziano; don Marco Pozza, il prete che ha scritto con Papa Francesco il libro “Padre nostro”; l'atleta paralimpica, conduttrice tv e ora parlamentare Giusy Versace; il giornalista-scrittore Beppe Conti; l'esploratore fotografico Mario Lauro e i poeti del tradizionale concorso nazionale: ecco i principali protagonisti di “Una montagna di cultura...la cultura in montagna”, la rassegna organizzata dall'associazione Pontedilegno-MirellaCultura, giunta alla quarta edizione e quest'anno dedicata al ricordo di Papa Paolo VI, che fu particolarmente legato alla località turistica dell'Alta Valle Camonica, frequentata a più riprese in gioventù e dove i suoi nipoti ancora soggiornano.
Nel 2018 ricorre il 40° della morte di Papa Montini ma è anche l'anno in cui sarà proclamato santo. Proprio per questo il programma di “Una montagna di cultura...la cultura in montagna” - che si aprirà il 27 luglio con il concerto, dedicato al Pontefice bresciano, dell'organista Marialuisa Veneziano nella chiesa della SS. Trinità - avrà come uno dei momenti centrali, sabato 4 agosto, la celebrazione religiosa da parte del cardinale Giovanbattista Re e del Vescovo di Brescia mons. Pierantonio Tremolada. Il card. Re, che è stato uno dei successori di Montini come sostituto Segretario di Stato Vaticano, e mons. Tremolada, nella stessa serata, illustreranno poi la figura di Paolo VI e l'insegnamento che ha lasciato. Interverrà anche Fausto Montini, nipote del Pontefice.
Elemento caratterizzante della rassegna è, come sempre, la musica, racchiusa nel festival “In montagna con Bach-2”, giunto appunto alla seconda edizione. Dopo Marialuisa Veneziano, ormai presenza fissa a Ponte di Legno, toccherà ad un altro grande amico di questa località, Francois-Joel Thiollier, proporre al pubblico (sabato 11 agosto) un programma tutto incentrato su Claude Debussy, una sorta di omaggio nel centenario della morte del grande compositore francese. Due giorni dopo sarà la volta di Guido Rimonda, con il suo Violon Noir, uno Stradivari con una storia tragicamente suggestiva. Il suo concerto si avvarrà anche della partecipazione straordinaria di Ramin Bahrami al pianoforte. Bahrami e Rimonda, insieme al maestro Claudio Piastra e a critici musicali, saranno i protagonisti, nel tardo pomeriggio del 14 agosto, della tavola rotonda su “Bach: 333 anni fra spiritualità e dialogo”. Ramin Bahrami terrà poi, la sera del 16 agosto, il grande concerto di Ferragosto “Note e parole ben temperate” che punterà ancora su Bach, di cui il pianista tedesco-iraniano è oggi uno dei maggiori interpreti.
Ma il programma della rassegna tocca come sempre tanti altri argomenti e prevede altri grandi personaggi: come Giusy Versace, una donna che da una disgrazia ha saputo trarre la forza per una vita nuova, sicuramente più attiva di quella precedente. In un incidente stradale ha perso entrambe le gambe, ma con straordinaria forza d'animo è diventata atleta paralimpica di livello internazionale, star televisiva (ha condotto La Domenica Sportiva e ha vinto “Ballando con le stelle”), scrittrice e ora parlamentare. L'appuntamento del 5 agosto al Palazzetto dello Sport è stata realizzato insieme alla Pro Loco ed entra a far parte anche del calendario di “Emozioni all'ultimo respiro”.
Il 7 agosto, invece, sarà la volta di don Marco Pozza, prete che si dedica ai giovani e ai detenuti, diventato particolarmente noto per varie conduzioni televisive e per aver realizzato un libro (“Padre Nostro”) con Papa Francesco.
Montagna è anche cultura dello sport e in particolare del ciclismo: a raccontare imprese leggendarie, retroscena e curiosità sarà uno dei grandi cantori delle due ruote, il giornalista e scrittore Beppe Conti, domenica 12 agosto. Infine, il 17 agosto, Mario Lauro, ingegnere milanese con la passione per la fotografia, condurrà il pubblico in Israele, in un “Viaggio in Terra Santa seguendo un 'Uomo'”, come ha intitolato la sua esplorazione dei luoghi santi avendo in pratica come tour operator i Vangeli.
Dal 20 agosto, spazio alla poesia. “Una montagna di cultura... la cultura in montagna” è il contenitore di tutte le manifestazioni di MirellaCultura e, quindi, anche di PontedilegnoPoesia, tradizionale premio nazionale di poesia edita, giunto ormai alla nona edizione. La formula non cambia, la collocazione sì: quest'anno si svolgerà nelle serate di lunedì 20 e martedì 21, con premiazione mercoledì 22. Nel pomeriggio di lunedì la tre giorni sarà aperta dall'inaugurazione dell'ottavo totem che conterrà una poesia di Giuseppe Grattacaso intitolata “Dai suoi raggi” dedicata al sole, tema del 2018. Nell'ambito del premio si terrà, la mattina di martedì 21 agosto, un incontro sull'antologia dei poeti cristiani latini dei primi secoli di Vincenzo Guarracino, che è anche uno dei giurati storici di PontedilegnoPoesia.
Tutte le serate sono ad ingresso libero, ad eccezione dei tre concerti (Thiollier, Rimonda e Bahrami) al Centro Congressi Mirella.