“UNA MONTAGNA DI CULTURA…” APERTURA DEDICATA A PAOLO VI, POI TOCCA A GIUSY VERSACE

“UNA MONTAGNA DI CULTURA…” CON APERTURA DEDICATA A PAOLO VI
POI TOCCA A GIUSY VERSACE E ALLA SUA STORIA DI CORAGGIO
Sabato 4 agosto serata sulla figura di Papa Montini con il card. Re e il Vescovo di Brescia mons. Tremolada – Domenica incontro con l’atleta paralimpica
 
Ponte di Legno – Con un week end imperniato su due eventi di particolare rilievo si apre la quarta edizione di “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”, organizzata dall’associazione Pontedilegno-MirellaCultura nella località turistica dell’alta Valle Camonica e quest’anno dedicata alla memoria di Papa Paolo VI, a 40 anni dalla morte (6 agosto 1978) e alla vigilia della canonizzazione, che avverrà il 14 ottobre prossimo.
 
Proprio ad un incontro sulla figura di Papa Montini tocca, doverosamente, la serata di apertura, domani, sabato 4, alle ore 21.00 nella Chiesa Parrocchiale, con l’intervento del cardinale Giovan Battista Re, del Vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, e del nipote del Pontefice, Fausto Montini. L’incontro sarà preceduto dalla concelebrazione della Messa, alle ore 18.00. Domenica 5, invece, argomento completamente diverso, con protagonista Giusy Versace, una donna che, da un drammatico incidente stradale in cui ha perso entrambe le gambe, ha saputo trarre la forza per una straordinaria rivincita sul destino: è diventata un’atleta paralimpica di livello internazionale, un personaggio televisivo di primo piano ed ora siede anche in Parlamento. A dimostrazione che “Con il cuore e con la testa si va ovunque”, che è anche il titolo della serata, organizzata in collaborazione con la Pro Loco, in programma (sempre con inizio alle ore 21.00) al Palazzetto dello Sport.
 
Nell’appuntamento di domani, la figura di Paolo VI sarà ricordata nei suoi diversi passaggi, come testimonia il titolo “Da Concesio a San Pietro”: Concesio, il paese d’origine nel Bresciano, riguarda il Montini giovane e l’ambito familiare – quello durante il quale c’è stata una lunga frequentazione di Ponte di Legno - mentre San Pietro è l’epilogo, con un Pontificato ricco di momenti forti che, però, è stato rivalutato appieno solo ad anni di distanza. In mezzo c’è il Montini della Curia romana e quello “milanese”, a capo dell’Arcidiocesi più importante.
 
Per quanto riguarda Giusy Versace, la sua storia parla da sola. Il 22 agosto di 13 anni fa perse entrambe le gambe in un incidente sulla Salerno-Reggio Calabria. Ma quell’evento non significò una resa, anzi. Nel 2010 cominciò a correre con le protesi in carbonio, poi sono venuti i titoli italiani, le medaglie europee, la finale alle paralimpiadi di Rio. La sua storia, la sua forza d’animo, il suo spirito d’iniziativa hanno fatto breccia tra la gente e perfino a teatro: ha vinto “Ballando con le stelle”, ha condotto trasmissioni tv, ha continuato ad essere ambasciatrice della campagna per l’integrità sportiva fra i giovani, ha creato la onlus “Disabili No Limits”. Una dimostrazione di coraggio.
 
Il successivo appuntamento di “Una montagna di cultura…la cultura in montagna” sarà il 7 agosto con don Marco Pozza (ore 20.30, Sala Paradiso del Centro Congressi Mirella).