AVI MEROZ, UNA VITA FRA LE IMMAGINI

Il celebre fotografo israeliano protagonista di una serata a Ponte di Legno per “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”
PONTE DI LEGNO - Avi Meroz, fotografo israeliano trapiantato a Milano, è stato il protagonista assoluto della prima delle due serate che la rassegna “Una montagna di cultura…la cultura in montagna” ha riservato quest’anno alla fotografia. Meroz, fotografo di moda e non solo, autore conteso dalle più prestigiose riviste fashion, ha trascorso l’intera carriera tra Londra, New York, Parigi e Milano, che era anche il titolo del suo incontro. Oggi, tra l’altro, insegna alla Libera Accademia di Belle Arti di Brescia (LABA). Al Centro Congressi Mirella, in un’ora e mezza, ha offerto una carrellata delle sue foto più significative: 93 immagini, in gran parte riservate alla moda con parecchie copertine di riviste famose, che rappresentano la sintesi di una carriera in cui intuito, passione ma anche convinzione nelle proprie idee hanno recitato un ruolo determinante.
L’altra serata dedicata alla fotografia sarà venerdì, 5 agosto, quando alle ore 21, sempre al Centro Congressi Mirella, sarà presentato il volume “La memoria della luce”, una raccolta tratta dall’archivio storico Veclani che ripercorre Ponte di Legno dagli inizi del ‘900 al 1940. Interverranno i curatori del volume, Anna Veclani, Massimo Lanzini e Giancarlo Maculotti.
Questa sera, invece, la rassegna - organizzata da MirellaCultura con la collaborazione della Pro Loco - propone una serata dedicata al ciclismo. Il giornalista e scrittore Dario Ceccarelli, più volte inviato a Giri e Tour per l’Unità, Radio 24, Il Sole 24 Ore, presenta il suo libro “Quasi nemici”. In esso Ceccareli ripercorre, in termini spesso inediti, le grandi rivalità nella storia dello sport delle due ruote, da Girardengo-Binda a Coppi-Bartali, da Anquetil-Poulidor a Gimondi-Merckx, da Moser-Saronni a Bugno-Chiappucci, fino ai giorni nostri.