“LECTIO” DI MARIO LAURO SUI GEROGLIFICI

Tradizionale appuntamento con successo di pubblico a “Una montagna di cultura…la cultura in montagna” - Oggi incontro sull’autismo

PONTEDILEGNO - Una vera e propria lectio magistralis, quella che Mario Lauro ha tenuto al Centro Congressi Mirella nell’appuntamento previsto dal programma di “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”, rassegna organizzata da Pontedilegno-MirellaCultura insieme a Pro Loco e Biblioteca Civica. Tema: I geroglifici o meglio “la decifrazione dei geroglifici: una storia di uomini”, secondo il titolo della serata. Un tema non semplice ma a suo modo affascinante che Lauro ha affrontato con l’aiuto di immagini e note. E, in sintesi, ha spiegato che i geroglifici si interpretano in tre modi: come ideogrammi, come fonogrammi e come determinativi. Quella geroglifica è la scrittura egiziana che quasi tutti conoscono ma che ai più risulta misteriosa, dal significato di ‘sacri segni incisi’, in varie forme (ieratica, demotica, copta).

Pubblico attento, che ha seguito il racconto di Mario Lauro con interesse. Del resto l’ingegnere milanese, ma di origini bresciane, ha riscosso sempre grande successo con le sue esplorazioni fotografiche nei luoghi della storia antica. Avviene così ad ogni edizione della rassegna di Ponte di Legno. In questi ultimi due anni il Covid ha impedito le sue tradizionali escursioni e, allora, ha tirato fuori dagli archivi i documenti sui geroglifici per la “lezione”.

Oggi “Una montagna di cultura…la cultura in montagna” riserva (ore 21.00) l’ appuntamento con il problema dell’autismo, attraverso la presentazione del libro “il filo srotolato” realizzato con poesie di Franca Grisoni e fotografie di Adriano Treccani. Domani, poi, sempre alle 21, incontro con la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, su “l’Italia diventerà un paese per giovani? Next generation EU”.