PAOLO RUFFILLI HA VINTO IL PONTEDILEGNOPOESIA 2021

“Le cose del mondo” è un libro che, per la giuria, “si configura come l’opera di una vita”. Secondo premio ad Alessandro Fo, terzo ad Alessandro Rivali. A Elio Pecora il PontedilegnoPoesia alla carriera. Il riconoscimento per il sociale a Padre Eligio.

Ponte di Legno – Paolo Ruffilli con “Le cose del mondo”, edito da Mondadori, ha vinto il dodicesimo PontedilegnoPoesia, premio nazionale di poesia edita che si è concluso oggi nella località turistica dell’Alta Valle Camonica. In una edizione contraddistinta da una rilevante partecipazione (77 autori) e da un “elevato livello qualitativo”, come ha sottolineato il presidente della Giuria, Giuseppe Grattacaso, il secondo premio è andato ad Alessandro Fo con “Filo spinato” (Einaudi), che si è aggiudicato anche il riconoscimento stabilito con votazione del pubblico e intitolato alla memoria di Pino Veclani. Terzo premio ad Alessandro Rivali con “La terra di Caino” (Mondadori). Alla tre giorni conclusiva di PontedilegnoPoesia 2021 hanno partecipato gli altri vincitori della Selezione: Alessandro Franci (“La fragilità dei pesi”), Beppe Mariano (“Il Monviso e il suo rovescio”) e Daniela Pericone (“La dimora insonne”).

Elio Pecora ha ricevuto invece il PontedilegnoPoesia alla carriera “in virtù del ruolo da protagonista svolto nella cultura italiana a partire dalla seconda metà del secolo scorso e per l’esemplare percorso poetico che ha sempre conservato intatto il sentimento del mondo e della vita”.

La giuria (oltre che da Grattacaso era composta da Eletta Flocchini, Vincenzo Guarracino, Giuseppe Langella e Nina Nasilli) ha decretato Ruffilli vincitore “per la capacità di tradurre in parola poetica con arte raffinata e senso del canto il viaggio esistenziale che trae dall'esperienza sensibile la riflessione sulla realtà. Tenuto sul telaio per oltre quaranta anni, il libro si configura come l'opera di una vita”. A consegnare il riconoscimento è stato il sindaco di Ponte di Legno, Ivan Faustinelli.

Alessandro Fo si è aggiudicato il secondo premio “per una poesia che fa emergere tematiche e situazioni particolarmente urgenti della nostra contemporaneità. Con un verso misurato, senza urlare emozioni e sentimenti, eppure manifestandoli con intima partecipazione, il poeta dà voce agli ultimi, ai derelitti, agli atterriti”. Il terzo premio ad Alessandro Rivali è per “un'opera di carattere poematico, incentrata sulla figura del primo fratricida della storia, riletta in chiave di speranza e di nostalgia di redenzione, nel segno della poesia e dell'arte”.

É stato assegnato anche il premio Pontedilegno-MirellaCultura rivolto a personaggi o istituzioni che operano nel sociale. Nel 2021 la scelta è caduta su Padre Eligio, fondatore di Mondo X e di tante comunità di recupero. Padre Eligio non ha potuto essere presente, ma ha inviato al Comitato organizzatore un affettuoso messaggio di saluto e ringraziamento.

La cerimonia di premiazione, al Centro Congressi Mirella, ha concluso una edizione che, pur contraddistinta come lo scorso anno dalle limitazioni anti-Covid ma proprio per questo definita “della rinascita”, è stata coronata da successo e dimostra – come ha sottolineato il sindaco Faustinelli – “una grande vitalità di MirellaCultura, delle altre associazioni e dell’intero paese”, che proprio in questi giorni sta festeggiando il Centenario della ricostruzione. Una vitalità che è stata rimarcata anche dal vincitore, Paolo Ruffilli, reatino di nascita e ora trevigiano di residenza, il quale parlando del suo libro ha detto che “riassume in versi quarant’anni di vita e di riflessioni sulle cose del mondo”. A tutti i protagonisti è andato il ringraziamento del presidente di MirellaCultura, Andrea Bulferetti, che ha confermato l’impegno ad andare avanti con entusiasmo, visti i confortanti risultati e l’attenzione che si sta riversando sul premio.

La fase finale di PontedilegnoPoesia ha di fatto aperto la rassegna “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”, organizzata da MirellaCultura in collaborazione con Pro Loco e Biblioteca Civica, con il contributo di Regione Lombardia e il supporto del Comune, della Comunità Montana di Valle Camonica, del Rotary Club Lovere-Iseo-Breno e di Valle Camonica Servizi-Vendite. Da domani, con un incontro con i biblisti Mauro Pesce e Adriana Destro si apre il ciclo di serate, che comprende anche i concerti del festival appunto “della rinascita”.