SIPARIO SU “UNA MONTAGNA DI CULTURA…” CON MARIO LAURO

Affollata conferenza sulla storia dell’impero romano dal Milo all’Iran - Bulferetti: “serate interessanti, concerti di alto livello e commenti lusinghieri. Siamo soddisfatti”.
PONTE DI LEGNO - “Pensiamo di aver offerto al pubblico serate interessanti, nella loro varierà di argomenti, e concerti di livello elevato. Siamo soddisfatti e i commenti lusinghieri di molti spettatori ci ripagano di tutti gli sforzi”. Andrea Bulferetti, presidente di Pontedilegno-MirellaCultura, commenta così l’ottava edizione di “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”, che si è conclusa ieri sera al Centro Congressi Mirella, e al cui interno erano collocati la tredicesima edizione di PontedilegnoPoesia e la sesta edizione del festival musicale “Sulle vette dell’armonia”.
Bulferetti tiene a sottolineare il grande successo che ha avuto questa edizione di PontedilegnoPoesia, che ha collocato nell’albo d’oro Alberto Bertoni, ma anche la qualità dei concerti (Francois-Joel Thiollier, Ramin Bahrami, Guido Rimonda e la Camerata Ducale, i giovani Julian Kainrath e Luigi Carroccia) e la scelta di location inusuali per due appuntamenti concertistici all’aperto: “ho fortemente voluto quello di Giulia Rimonda al camposanto di Ponte di Legno perché ritengo giusto che si ricordi, anche in modo non abituale, chi non c’è più. A giudicare dalla risposta della gente, molti hanno condiviso questa idea”. Risposta straordinariamente positiva che c’è stata anche a Case di Viso per il concerto fra le baite di Guido Rimonda.
“Una montagna di cultura…la cultura in montagna”, che MirellaCultura ha organizzato in collaborazione con Pro Loco e Biblioteca Civica, si è chiusa con l’abituale, affollata conferenza-incontro di Mario Lauro - manager industriale che una volta in pensione si è dedicato a coltivare la sua passione per la storia antica - sul tema “L’impero romano dal Nilo all’Iran: storia ed archeologia”. É stata un’ora di interessante percorso attraverso la storia dell’impero romano con ricchezza di immagini, ricavate da tanti viaggi in terre particolarmente amate dal relatore e da sua moglie Liliana. E con alcune curiosità, a corredo, come quelle riguardanti le cause di morte dei 73 imperatori romani: soli 7 per vecchiaia, 13 per malattia ma anche 6 per suicidio e ben 47 di morte violenta.