UN VIOLINO FRA I BOSCHI, GRANDE SUCCESSO PER GUIDO RIMONDA

PONTE DI LEGNO - La voce sola di un violino si allarga su un prato in montagna, ed è come un richiamo: decine e decine di escursionisti si sono spontaneamente radunati sul grande prato di Vescasa Alta, sopra Ponte di Legno, per assistere al concerto "en plein air" del violinista Guido Rimonda organizzato nell'ambito della rassegna "Una montagna di cultura...la cultura in montagna", promossa da MirellaCultura insieme a Pro Loco e Biblioteca Civica.
Quattro baite e la Valcamonica a far da sfondo sono state la scenografia perfetta per ascoltare, seduti sull'erba, il "Trillo del Diavolo" di Tartini, o le sonatine per violino di Ravel e Viotti. Il concerto è stato uno degli appuntamenti musicali del festival "Il silenzio delle cime, la bellezza della musica", ed è stato un successo di pubblico senza precedenti, al punto che Rimonda è stato a suo modo costretto a concedere bis su bis con il suo Gasparo da Salò, strumento fra i più antichi al mondo, che accurate ricerche vogliono realizzato con legno di boschi proprio dell’Alta Valle Camonica. Il festival prosegue domani, 14 agosto, al Centro Congressi Mirella con un concerto della cantante Emilia Zamuner.
Sempre nell'ambito di "Una montagna di cultura...la cultura in montagna" in serata al Centro Congressi Mirella si è svolto poi un incontro dedicato all'"Egitto sconosciuto" dell'egittologo Mario Lauro, mentre oggi la rassegna propone una serata interamente dedicata a "Happy Days" a cinquant'anni dalla prima puntata della fortunata serie televisiva.